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giovedì 18 dicembre 2014

Mal d'islanda

Prima di partire per l'Islanda,un ragazzo, anche lui stato in Islanda, mi disse che, quando si torna dall'islanda per un certo periodo si ha una nostalgia di questo Paese. Io lì per lì non ci feci caso e dissi che era una cosa impossibile.
Premettiamo che il viaggio in Islanda era uno dei miei sogni.
Dopo essere tornato in Italia, essendo frastornato fra i due scali per arrivare in Puglia, non sentii tanto questa cosa, ma dopo qualche settimana, rivedendo foto e video, di quello che ho vissuto lassù, a pochi chilometri dall'artico, mi prese una nostalgia come poche volte prima.
Tutti coloro che ho conosciuto che ci sono stati, non parlano di viaggio, ma di esperienza.
Si, perché l'Islanda non è un semplice stato da visitare, è un misto di esperienze uniche che forse, in poche altre nazioni si possono vivere. 
Se si visita il parco del Thingvellir puoi passare dall'Europa all'America con un semplice salto, puoi vivere da vicino la potenza della natura con i Vulcani e terremoti (ca 120 al giorno), puoi assistere alla magnificenza della natura quando si esce in barca alla ricerca di orche, delfini e balene. Si può rimanere ammaliati dall'immensità infinita dei vari panorami che offre. Ed alcuni sono veramente unici al mondo. Si può rimanere estasiati dall'esplosione dei geyser (io essendo sottovento mi sono fatto la doccia).
Dopo aver visitato questo magnifico Paese, tornerete a casa cambiati.

Lo Stokkur, il geyser più famoso d'Islanda



Vik - Black Sand. 




Skulfoss - La cascata più alta d'Islanda



Hallgrìmskirkja - Chiesa di Hallgrimur


E non dimenticatevi di visitare l'unico museo al mondo con la più vasta collezione di falli!





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